Utilizzando per analogia la legge del contrappasso, l’abbiamo denominata sia la propria parete divisoria che la propria parete attrezzata K2, per la facilità di assemblaggio delle stesse. Se il K2 è la vetta a più alto coefficiente di difficoltà al mondo, la parete divisoria K2 è definibile ad alto grado di semplicità nell’assemblaggio. Particolarmente singolare è la possibilità di poter giocare con i pannelli potendo creare dei veri e propri mosaici senza dover seguire obbligatoriamente la modularità standard dei pannelli orizzontali o verticali, potendo diversificare le facciate della stessa parete divisoria a piacimento.
